La segnalazione è stata accettata dall'Amministrazione di competenza.
Lavorazione
La segnalazione è stata presa in carico ed è in fase di lavorazione.
Terminata
La segnalazione è stata lavorata ed il problema risolto.
Mappa
Descrizione
Vorrei parlare del problema dell'inquinamento acustico provocato dai cani. io abito in via Della Partecipanza 59. Ci sono molti privati possessori di cani che abbaiano alternandosi o insieme molto spesso nella giornata. Credo che acquistare/adottare un animale sia un atto di responsabilità che richiede la cura, il mantenimento e l'educazione dell'animale. Un animale in un cortile/terrazzo di un quartiere ad alta densità di abitazioni deve essere educato a non abbaiare per un qualsiasi rumore, o passaggio di un pedone o, forse, per noia/solitudine. In particolare i cani presenti sul vialetto pedonale disincentivano la fruizione del vialetto. Passa la voglia di transitare a piedi o in bici nel vialetto per il timore dell'improvviso e inaspettato (ci sono siepi) abbaiare del primo cane a cui fanno eco tutti gli altri del vicinato. Se poi si hanno bambini piccoli è obbligatorio scegliere un altro percorso. Vogliamo poi parlare delle deiezioni dei cani nel vialetto?! Solitamente i cani sono al guinzaglio di padroni che "distrattamente" non vedono o non vogliono vedere le deiezioni del proprio animale. Risultato? Il vialetto diventa terreno riservato ai cani che percorrendolo lasciano le loro deiezioni e dei cani delle abitazioni adiacenti con il loro abbaiare continuo.
Io credo che non sia giusto che la scelta di alcune persone debba avere come conseguenza la limitazione la libertà o ricadute sulla qualità della vita di molte altre persone.
Esistono tecniche per educare i cani a comportamenti "controllati"; certo ha un costo rivolgersi ad esperti del settore.
Se sono certa, per esperienze personali, che i cani possono essere educati, nutro molti dubbi sul cambiamento di abitudini da parte di certi padroni che non raccolgono le deiezioni del proprio cane e che per zittirlo urlano più forte di lui.
Chiedo venga segnalato ai proprietari di cani dei civici 65 e 67 di via della Partecipanza che i cani di loro proprietà disturbano e che se l'abitudine a sentire l'abbaiare dei propri cani o il non sentirli perché i padroni non sono a casa, non esime dalla responsabilità di modificare le cose per rispettare i diritti degli altri residenti; oltre a segnalare che le urla del padrone per zittire il proprio animale non sono meno fastidiose.
Mi risulta che ci siano state altre segnalazioni di abitanti del quartiere per l'abbaiare eccessivo dei cani dei civici di cui sopra; così mi è stato riferito da altre persone chiaramente disturbate dall'abbaiare dei cani.
Ricordo che per motivi di lavoro o per problemi di salute ci sono molte persone che durante il giorno necessitano di riposare. Tenere le finestre chiuse non è sufficiente per non sentire i cani che abbaiano.
Chiedo poi interventi per educare i numerosi proprietari di cani a raccogliere le deiezioni del proprio animale.
Cordiali saluti.
Laura Bonaretti